Mausoleo di Teodorico
Il mausoleo fu costruito nel 520 su commissione del re Teodorico ma rimase incompiuto nell’interno e in alcune parti dell’esterno; alcuni elementi furono perduti e altri portati via e per questo motivo alcuni tratti risultano difficili da interpretare. Per la sua imponenza e lo schema centrale, l'opera manifesta una continuità culturale con l'architettura imperiale romana. Anche la scelta del materiale di costruzione: la pietra d'Istria (anzichè il laterizio solitamente utilizzato a Ravenna), tagliata in grandi blocchi fa parte a questa politica d'immagine.
Si sviluppa su due ordini: quello inferiore è decagonale e impostato su 10 archi a tutto sesto e nicchie. L'ordine superiore è cilindrico, più stretto e dotato di terrazza perimetrale, o deambulatorio esterno. Le decorazioni sulle pareti con incassature rettangolari, portano fregi con motivo "a tenaglia". Si tratta di un ornamento appartenente al gusto cosiddetto "barbarico", utilizzato soprattutto nell'oreficeria gotica. È coperto da una cupola formata da un blocco di pietra chiamato monolito con dodici anse nel bordo, nelle quali sono incisi i nomi di otto apostoli e degli evangelisti. Inoltre vi è una camera sepolcrale di forma circolare. Lo stato attuale del mausoleo ci impedisce di sapere come potesse essere la struttura in precedenza. Infatti molti dettagli restano oscuri. Per alcuni studiosi la struttura del mausoleo riprende quella di una tenda usata dai Goti.
Nel piano inferiore, la porta conduce in un vano a croce, la cui funzione è incerta. In genere viene considerato la camera sepolcrale e probabilmente doveva custodire i sarcofagi di Teodorico e della sua famiglia. Mediante una scala di età moderna, si giunge al piano superiore, si entra in un vano circolare, con una sola nicchia ad arco, provvista di croce. Qui è collocata la vasca di porfido che doveva contenere il corpo di Teodorico. E' decorata con due finti anelli sul fianco e una protome leonina in basso. Alcuni anni dopo, quando gli edifici vennero consacrati al culto cattolico, la sepoltura è stata depredata. Il mausoleo di Teodorico dal 1996 è inserito nella lista dei beni protetti dall’Unesco.
Motivo "a TENAGLIA"
Vasca in porfido che doveva contenere il corpo di Teodorico
Veduta del monolite